Porridge: la colazione che ti svolta la giornata (e la salute)

Prima che l’industria alimentare ci convincesse che biscotti e brioche fossero l’UNICA opzione per iniziare la giornata, esistevano moooolte alternative, tra cui il porridge, un piatto dalla storia millenaria.

Le radici antiche del Porridge

Dal Neolitico alla tavola dei Romani, passando per il Medioevo: Il Porridge è sempre stato qui!

L’arte di mescolare cereali con liquidi per creare una zuppa nutriente risale ad almeno il Neolitico, nascendo in concomitanza con l’agricoltura stessa.

Immagina: un tempo in cui l’energia per affrontare la giornata era vitale, e bar e supermercati non esistevano, era fondamentale avere qualcosa di veramente nutriente che sostenesse per un’intera giornata.

Anche i Romani, di tutte le classi sociali, consumavano regolarmente questa zuppa di cereali, e nel Medioevo, l’aggiunta di frutta secca e altri ingredienti rendeva il porridge ancora più saporito e sostanzioso.

Questo piatto era diffuso in ogni angolo del mondo in cui si praticava l’agricoltura: dall’Africa alla Cina, dove si preparava con il riso, al resto dell’Asia. Era un alimento completo, che garantiva energia duratura e sazietà per affrontare lunghe giornate di lavoro e resistenza.

Dal chicco spezzato ai fiocchi: l’evoluzione del Porridge

Inizialmente, il porridge veniva preparato con chicchi di cereali spezzati. Solo in seguito è nata la fioccatura, un processo in cui il cereale viene cotto, schiacciato tra rulli e poi essiccato. Questa tecnica trasforma gli amidi (la parte di “zuccheri”) in sostanze più facilmente digeribili, rendendo il porridge moderno ancora più accessibile e benefico. Ecco perché oggi si preferisce preparare il porridge con i fiocchi, anche se è possibile farlo anche con le farine: la crema di semolino, ad esempio, non è altro che un porridge cremoso!

Il nome “porridge”, nonostante la pratica sia antichissima, ha preso forma probabilmente nel XVII secolo, derivando dall’inglese pottage (“zuppa” o “minestra”), a sua volta dal francese potage, e tutto riconduce alla parola “pot”, che significa “pentola”.

Porridge d’avena: un concentrato di benessere per la tua salute

Ma perché l’avena è il cereale più spesso associato al porridge? L’avena è un cereale prezioso, ricco di:

  • Sali minerali
  • Vitamine del gruppo B
  • Betaglucani: queste fibre solubili sono particolarmente preziose per la salute dell’intestino e utili per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue.

Consumare porridge d’avena significa fare un pieno di energia sana e duratura, mantenendo la curva glicemica stabile (quindi niente stanchezza e minore rischio di accumulare grasso) e favorendo il benessere generale dell’organismo.

Crea il tuo Porridge Perfetto!

Sei pronto a sperimentare? Ecco le istruzioni per preparare un porridge delizioso e soddisfacente, personalizzabile in base ai tuoi gusti e alle tue esigenze nutrizionali. La chiave è la stratificazione degli ingredienti per un risultato ottimale.

La ricetta base del porridge

  1. Scegli un fiocco: fiocchi di avena, grano saraceno, orzo, farro, … L’avena è disponibile in fiocchi grandi (più veloci da cuocere) e fiocchi piccoli (ottenuti dal cereale spezzato).
  2. Aggiungi una o più spezie o aromi: cannella, polvere di vaniglia, zenzero, semi di cardamomo schiacciati, cacao in polvere o farina di semi di carruba. Queste aggiunte trasformeranno completamente il tuo porridge!
  3. Aggiungi semi di chia (opzionali): ricorda che i semi di chia vanno sempre idratati. Se prepari il porridge la sera per lasciarlo riposare tutta la notte (overnight porridge), non ci sono problemi. Se invece preferisci il porridge cotto al momento, mescola fiocchi e semi di chia, aggiungi la parte liquida (bevanda vegetale, acqua o latte) attendi almeno 10 minuti, porta a bollore e cuoci per qualche minuto.
  4. Mescola bene.
  5. Aggiungi la parte liquida: acqua, latte, o bevande vegetali come cocco o soia. La quantità di liquido è fondamentale: abbondante se decidi di cuocere il porridge (almeno 2 cm sopra il livello dei fiocchi), o appena sopra il livello dei fiocchi se lo lasci riposare durante la notte.
  6. Lascia riposare tutta la notte e la mattina scalda (se vuoi) oppure cuoci direttamente.
  7. Aggiungi una parte proteica: farina di canapa, yogurt (greco) bianco senza zucchero, anche di soia.
  8. Aggiungi una parte grassa: frutta secca in scaglie (noci, nocciole, mandorle, anacardi, noci del Brasile, ecc.) e/o semi (di zucca, di sesamo, di girasole, lino spezzati).
  9. Aggiungi una parte dolce: frutta disidratata (prugne, albicocche, datteri tagliati a tocchetti, uvetta, bacche di goji, ecc.), frutta fresca di stagione, o frutta cotta.

Hai appena creato il tuo porridge!


In conclusione, il porridge è molto più di una semplice colazione: è un superfood versatile con una storia ricca e benefici nutrizionali straordinari. Da umile zuppa di cereali a piatto completo ed energetico, il porridge moderno ti offre un’opzione per iniziare la giornata con la giusta carica, mantenendo stabili i livelli di energia e promuovendo la salute intestinale. Sperimenta le infinite combinazioni e scopri il tuo porridge ideale!

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